Pyracantha per siepi

Il genere Pyracantha per siepi è un genere di arbusti e alberi sempreverdi della famiglia Rosaceae e sono originari dell’Asia, dell’Europa e dell’Africa.

I Pyracantha per siepi sono noti per le loro bacche rosse, arancioni o gialle e le bacche sono commestibili e sono spesso utilizzate per fare marmellate, gelatine e conserve.

I Pyracantha per siepi sono anche noti per le loro spine ed esse sono lunghe e appuntite e possono essere utilizzate per creare barriere difensive.

Sono facili da coltivare e sono resistenti alla siccità e alle malattie e possono essere coltivati in pieno sole o in ombra parziale.

Tipi di Pyracantha

Ci sono circa 20 specie di Pyracantha. Alcuni dei tipi più comuni includono:

• Pyracantha coccinea: è una specie originaria dell’Europa e dell’Asia. Cresce fino a 6 metri di altezza e produce bacche rosse.
  es.wikipedia.org

  Pyracantha coccinea
• Pyracantha crenulata: è una specie originaria dell’Asia. Cresce fino a 4 metri di altezza e produce bacche arancioni.
  

  Pyracantha crenulata
• Pyracantha fortuneana: è una specie originaria dell’Asia. Cresce fino a 2 metri di altezza e produce bacche gialle.
  

  Pyracantha fortuneana

Usi dei Pyracantha

I Pyracantha possono essere utilizzati per una varietà di scopi, tra cui:

• Decorazione: i Pyracantha sono spesso utilizzati come piante ornamentali e le loro bacche colorate possono aggiungere un tocco di colore al giardino.
• Sicurezza: le spine dei Pyracantha possono essere utilizzate per creare barriere difensive.
• Cibo: le bacche dei Pyracantha sono commestibili e possono essere utilizzate per fare marmellate, gelatine e conserve.

Cultivo dei Pyracantha

I Pyracantha sono facili da coltivare e possono essere coltivati in pieno sole o in ombra parziale in terreno ben drenato richiedendo irrigazione regolare durante la stagione di crescita e devono essere concimati con un fertilizzante per piante da fiore ogni primavera.

Possono essere potati per controllarne la crescita e la forma effettuandola in qualsiasi momento durante l’anno anche se è meglio farlo in primavera o in autunno.