OLEANDRO

L’oleandro (Nerium oleander L.) è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Apocinacee. È originario del bacino del Mediterraneo e dell’Asia centrale, ma è diffuso come pianta ornamentale in molte zone del mondo, anche in Italia.

Fiori: L’oleandro è noto per i suoi fiori vistosi, grandi e profumati, che possono essere di vari colori, tra cui rosa, bianco, rosso e giallo. La fioritura avviene in primavera e può durare anche diverse settimane.

Foglie: Le foglie dell’oleandro sono lanceolate, coriacee e di colore verde intenso. Sono disposte in modo opposto sui rami.

Habitat:

Preferisce climi caldi e temperati, con buona esposizione al sole. Può crescere in diversi tipi di terreno, anche se predilige quelli ben drenati. Si adatta bene alla coltivazione in vaso, ma può essere piantato anche in piena terra, in giardini o ai bordi di strade e viali.

Tossicità:

È importante sottolineare che l’oleandro è una pianta velenosa in tutte le sue parti. L’ingestione di foglie, fiori o corteccia può causare seri problemi di salute, anche la morte. La tossicità è dovuta alla presenza di glicosidi cardiaci, come l’oleandrina, che possono alterare il ritmo cardiaco.

Cura:

e’ una pianta relativamente facile da coltivare. Richiede annaffiature regolari, soprattutto durante il periodo estivo. È importante evitare che il terreno rimanga troppo zuppo, per prevenire marciumi radicali. L’oleandro gradisce concimazioni periodiche, soprattutto durante la fase vegetativa.

Curiosità:

• L’oleandro è utilizzato anche in medicina tradizionale per le sue proprietà terapeutiche. Tuttavia, è importante ricordare che l’utilizzo di questa pianta deve essere sempre sotto il controllo di un medico esperto, data la sua tossicità.
• Esistono diverse cultivar di oleandro, con fiori di colori e forme diverse.
• L’oleandro è una pianta simbolo della mediterraneità e viene spesso utilizzata per decorare giardini, terrazze e ville.