Hydrangea paniculata
(Ortensia Panicolata)
Consigli per la cura delle piante
Famiglia
Saxifragaceae
Origine
Giappone, Cina
Tipo pianta
Arbusto o alberello a foglia caduca, altezza 4 m (Latifoglia), fiorita.
Esposizione
Pieno sole e mezz’ombra
Irrigazione
Durante l’inverno, la pianta va in riposo e quindi quasi non occorre praticare irrigazioni (1 volta al mese, se non piove mai). Durante la ripresa vegetativa, l’Ortensia necessita di molta acqua, con irrigazioni da praticarsi ogni 2-3 giorni. Nel caso di pianta in vaso in estate, se le temperature diventano torride, sono a volte necessarie anche piu’ irrigazioni nell’arco della giornata. Attenzione a non usare acque troppo ricche di calcio o di cloro.
Descrizione
Arbusto o piccolo albero (latifoglia) a foglia caduca, rustico, a portamento eretto e cespuglioso, con i rami ricurvi, alto fino a circa 4 m è una pianta magnifica per la vistosa fioritura estiva che si protrae fino all’autunno. Le foglie sono ovaliformi, allungate e di colore verde chiaro portate da rami piuttosto arcuati. I fiori, di colore bianco-rosato, sono riuniti in grosse infiorescenze apicali (lunghe fino a 20 cm ) a forma di cono. Compaiono in estate, da luglio a settembre.
Particolarità
Le ortensie asiatiche sono giunte in Europa verso la metà dell’800 ed ebbero una grande diffusione grazie anche alla facilità di coltivazione e alla spettacolare fioritura.
Cura
SUBSTRATO: è decisamente ‘calcifuga, ovvero non sopporta i terreni ricchi di calcio. Terreni acidi, ideale terra di brughiera, terriccio di faggio e torba bionda.
ESPOSIZIONE: in posizione luminosa, meglio se non direttamente al sole (soprattutto nelle regioni con estati torride), che comunque tollera abbastanza bene.
TEMPERATURA: pianta rustica. Si adatta quasi ovunque nelle zone temperate e fresche e dimostra una buona resistenza al freddo, fino a -10°C. Soffre il grande caldo.
CONCIMAZIONE: in inverno, una volta al mese, si somministrano dei fertilizzanti complessi ricchi in potassio, fino alla primavera.
RINVASO: a fine fioritura. Di solito ogni 2 anni.
POTATURA: a fine fioritura o meglio a fine inverno. La fioritura si avrà sui rami di un anno, che non vanno potati, mentre occorre potare i rami di 2 o più anni in modo da stimolare l’emissione di nuovi rami sui quali compariranno i fiori dell’anno seguente.
Impieghi
Splendido arbusto con grandi e duraturi fiori, dapprima bianchi e poi rosati. Può venire impiegato nei giardini in gruppi e anche per il sottobosco. Adattissimo anche alla coltivazione in vasi, purché profondi e ampi.
Acqua
Molta, anche tutti i giorni in estate
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